domenica 27 dicembre 2015

Recensione [On Demand #5] : "Ancients: il grande freddo" di Luigi Claudio Viagrande

L'ultima lettura che mi ha accompagnata nei miei momenti di pausa dallo studio è stata il libro d'esordio di Luigi Claudio Viagrande.


Ancients: il grande freddo

Autore: Luigi Claudio Viagrande
Casa Editrice: BookSprint Edizioni
Genere: Fantasy/Fantascienza Postapocalittica
Pubblicazione: 2015
Pagine: 378
Prezzo cartaceo: 23,90 €
Prezzo ebook: 4,99 €

Per leggere la trama clicca QUI.



✰ Recensione


Sono stata piacevolmente sorpresa da questa lettura che, pur non attirandomi inizialmente, ha suscitato in me tanta curiosità. A mio parere, è un libro che va letto tutto d'un fiato, proprio come ho fatto io negli ultimi due giorni.La trama può sembrare abbastanza banale e scontata... "il mondo invaso da un virus difficile da sconfiggere"... e invece no, presenta molti elementi che mi hanno intrigata e che mi hanno invogliata a terminare presto la lettura, perché troppo curiosa di conoscere il finale, l'esito delle dure prove che il protagonista, Liam, e il suo migliore amico, Logan, hanno dovuto affrontare. Per quanto riguarda la storia, preferisco non svelarvi nulla, penso che la trama di per sé basti e avanzi. Questo è un libro tutto da scoprire.Ho adorato l'intera lettura, i personaggi e l'ambientazione.Ho fin da subito apprezzato Liam e Logan, mentre il dottor Graham, l'inventore della città-cupola di Nuova Yermo, che dire... non rientra proprio tra le mie simpatie!Mi è piaciuto molto, poi, il modo in cui lo scrittore ci ha fatto conoscere degli scorci del passato di alcuni personaggi.E che dire del finale... vi è stato un particolare momento tra Liam e Logan che mi ha fatta emozionare e piangere come una bambina. Il rapporto tra i due ragazzi è davvero molto forte e ciò traspare dalla prima all'ultima pagina di questo romanzo.L'unica nota negativa, a mio riguardo, è stato ciò che hanno trovato, alcuni personaggi, all'interno di una stazione spaziale, e che ritengo sia poi il tema principale del prossimo libro di Luigi Claudio Viagrande. Sarà che non amo molto il "genere", ma preferivo evitare quella parte, e mantenere il libro sulla via del realistico. Il libro lo avrei apprezzato ancor più di quanto non lo apprezzi ora. Detto questo, mi sento di consigliarvi questa lettura.Credo che nel prossimo futuro sentiremo molto parlare di questo autore!

1 commento:

  1. Grazie della recensione e sono felice che ti sia piaciuto :) Sul finale ti capisco, io stesso ero consapevole dei rischi. Sapevo che quella parte avrebbe diviso i miei futuri lettori tra quelli che amano il genere e quelli che non lo amano. Spero, tuttavia, di riuscire a conciliare l'interesse di entrambe le parti. Riguardo l'ultima frase, che dire, grazie :) spero possa essere così. A presto ;)

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